Fondo Ruffini

Notizie sui possessori

 

Francesco Ruffini giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934).

Scheda biografica

Edoardo Ruffini Avondo storico del diritto (Torino, 25 aprile 1901 – Borgofranco d'Ivrea, 10 febbraio 1983)

Scheda biografica

 

Data e modi di acquisizione

Il Fondo di Francesco ed Edoardo Ruffini consta di oltre 13 mila esemplari tra monografie, periodici e opuscoli.

È giunto presso la Biblioteca Patetta come donazione di Edoardo Ruffini, che desiderava mettere a disposizione degli studiosi il materiale raccolto dal padre Francesco durante l’arco della sua vita.

È una ricchissima collezione di opere a carattere storico, filosofico, letterario e scientifico, con particolare riguardo al diritto canonico ed ecclesiastico, e con numerosi titoli in lingua tedesca.

Comprende anche i tre registri topografici manoscritti, a corredo della raccolta libraria.

 

Alimentazione del fondo 

Il Fondo è considerato chiuso.

 

Indicizzazione del fondo

Il Fondo è stato interamente catalogato su supporto elettronico e le notizie bibliografiche complete sono disponibili all’interno della base dati della Biblioteca Bobbio e dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico.

 

Accessibilità del fondo 

Il Fondo è consultabile presso il Settore  Antichi e Rari della Biblioteca Bobbio.

Escluso dal prestito.

Consistenza

7769 volumi (1319 antichi)

5755 opuscoli (61 antichi)

 

Identificazione, ordinamento e collocazione

A*Fondo Ruffini numero a catena

A*Fondo Ruffini.Op.A -B-C-D-E numero a catena

 

Stato di conservazione

Buono

Note e segnalazioni particolari

Ex libris di Francesco Ruffini, che reca il motto “Tundendum” (abbreviazione del detto latino Dum ferrum candet, tundendum est ovvero Fintanto che il ferro è caldo, deve essere battuto)

Immagine: Un braccio che impugna un martello nell’atto di battere su un’incudine.

Ex libris di Edoardo Ruffini, che reca il motto “Che gran disio mi stringe di sapere” (citazione dalla Divina Commedia – Inferno)

Immagine: Scaffalatura con libri antichi.